Grande soddisfazione per tutto il Mondo caddiano, Mario Guidetti è nel consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti.
Il Presidente Salsano interviene sull'eccezionale Evento: Mario Cura da anni la rubrica ironico-politica del CAD e questo è per noi caddiani un motivo di grande soddisfazione . Mario è un giornalista pungente ed arguto e sa condire i contenuti giornalistici con un pizzico di ironia che rende la notizia fresca e leggibile anche al lettore più distratto e privo di motivazioni emotive.
Questo è solo l'inizio della rivoluzione caddiana e dimostra che possiamo sperare ancora in un mondo migliore dove il merito e la professionalità determinano da sole la carriera del singolo individuo ed il posizionamento sociale.
Grazie Mario.
PRIMA CASA e IMU (Imposta Mungitura Urbana)
CAMUSSO & COMPANY DA CHE PARTE STATE?
…E SE LA FACESSIMO PAGARE ANCHE AI SINDACATI?
Chiediamo collaborazione per tutelare i cittadini
IREN - IN DIFFICOLTA’ L’UTENTE – ANTICIPATA A MARZO LA RATA DI APRILE…
Una storia di burocratica “follia”
PASSI CARRAI: ACCOLTO IL RICORSO DEL DISABILE E…..
INTESTATA LA TASSA ALLA MOGLIE
NO AL DECRETO: “Bocciati i tagli alle Regioni”
RIDUZIONE NUMERO PARLAMENTARI: “Ci stanno prendendo in giro”
hanno dimenticato l’amor di Patria,
stanno suicidando la democrazia
ROTTAMIAMOLI, prima che sia troppo tardi
RIFORMA ELETTORALE
Una proposta “intelligente”(?), forse troppo….
SUL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI
RIVOLTA FISCALE - AUTORIDUCIAMOCI LE TASSE –
ALIMENTIAMO “FIAMMELLE DELLA SPERANZA”
Oggetto: toc, toc, permesso?........!!!!!!!!!! ridere od in...dignarsi
La natura è bella perchè varia secondo le stagioni
La realtà in Italia è inamovibile però....se cambia, cambia in peggio
Se apri l'allegato preparati a due opzioni:ridere od in..dignarti
Io mi sono
Et salòt , Mario
Interviene il Presidente Gerardo Rosa Salsano: il Disagio Politico che ascoltiamo giornalmente sul territorio, andava collettato per mettere su i Progetti. Siamo in migliaia: “Dobbiamo e possiamo rifare l’Italia!”
Interviene il Portavove Mario Guidetti: Erano 1089 quei giovani volontari che con Garibaldi salparono da Quarto il 5 maggio 1860. Volevano un’Italia fondata sui valori dell’unità e sotto una unica bandiera dai colori verde, bianco e rosso. Un’Italia dove far crescere liberi ed in pace i propri figli. Loro ci riuscirono.
Ora il nostro amato Paese, è “saccheggiato e vittima” di una classe politica e dirigente dove pochi eccellono e molti sono il nulla, è una Italia alla mercè degli gnomi di una finanza senza scrupoli, interi territori sono preda della criminalità organizzata, è un Paese schiavo dei disvalori.
E’ desueto parlare di valori?
E’ illusorio riferirsi alla saggezza ai principi di equità, saggezza e giustizia sociale che hanno sorretto i Padri Costituenti nel titolo I della Carta Costituzionale?
E’ retrò avere rispetto degli altri?
E’ inutile accendere “Fiammelle della Speranza” concorrendo a dare nuove opportunità a chi “cade nel baratro”?
E’ “fastidioso” affermare che a tutti debbano essere riconosciuti meriti e bisogni?
E’ pietismo vedere l’essenza delle persone indipendentemente dall’handicap?
Se a questi ed altri interrogativi la risposta è SI’, il “Tavolo politico-letterario CAD” continuerà ad apporre un NO. Lo farà/faremo chi spinti dal dono della fede, chi da laici convincimenti: sempre e comunque dalla parte dei deboli di oggi, forza del domani.
Verrà fatto guardando a Camara perché “se sogniamo da soli, resta un sogno; se sogniamo assieme il sogno diventa realtà”
Verrà fatto parlando anche di “Polis” nella interpretazione che ne davano Platone prima ed Aristotele poi: “servizio del bene comune”.Questo impone alle “donne ed agli uomini di buona volontà”, di rompere ogni indugio, di reagire, di unirsi per dar vita ad un “nuovo Risorgimento”. Mandiamo a casa, mandiamo a lavorare i Parassiti che hanno tradito il mandato che la storia aveva loro affidato!
Etica, ascolto, riconoscimento dei meriti e dei bisogni, nessuno deve essere lasciato indietro, a tutti date pari opportunità, le scoperte ed il sapere condiviso, una finanza ed un sistema produttivo etico, la libertà di culto in un libero Stato, la salvaguardia della famiglia e della vita, libero arbitrio nell’ambito delle regole basate sul rispetto dell’altro, amor di Patria.
Questi i principi che hanno sorretto quei 1089 che partirono da Quarto. Questi i principi del tavolo politico-letterario Ernest Hemngway CAD. Un tavolo virtuale ma libero, serio, molto serio, aperto al contributo ed alla discussione degli amici del CAD sparsi nei cinque continenti.Usiamo le armi della Democrazia, facciamo proselitismo, creiamo una società nuova, pulita, onesta e chiediamoci: “perché, io no? La campana suona, suona per me, per noi”
Il nostro sogno, la nostra realtà è condita di rispetto, di principi morali, di servizio, di solidarietà, di armonia, di pace, di valori, di una “poesia che esprime concetti profondi e speranze”:
Tempo
Cade giù come sasso il tempo
Rincorsa, affanno, falsi miti,
falsi profeti, l’effimero, il successo
Cade giù come piuma il tempo
Ho visto giovani al servizio degli altri,
ho visto padri giocare coi figli,
immagino recuperate dignità nel lavoro per tutti