Presidente Città di Catania Dott.ssa Rita Calderone
Con questo evento il Presidente del CAD Metropolitano di Catania , dr.ssa Angelica Chillemi, ha promosso un’iniziativa senza precedenti, diretta ai presidi, ai docenti e agli alunni della classi del superiore relativo a tematiche di grande rilievo per la sensibilizzazione degli adolescenti e per la consapevolezza di dinamiche relazionali.
E' un convegno-dibattito che avrà luogo nei giorni 13 e 14 dicembre alle ore 9,30 alle Ciminiere di Catania in collaborazione con CAD di Belpasso sul tema " la comunicazione interpersonale nella società del 3° millennio: problematiche di disagio e di violenze".
La complessa tematica sarà affrontata da illustri relatori sotto diverse angolazioni e sarà animata dal dibattito che gli allievi presenti ( già adesioni accertate per 150 alunni con i rispettivi docenti) animeranno con i loro quesiti
E' una prima iniziativa di altre due che saranno avviate e realizzate nella scuole che ne faranno richiesta ( Un corso di educazione emozionale ed un corso di sostegno alla genitorialità,.Inoltre è previsto già un sportello di counseling pedagogico presso un istituto statale con cui il CAD Catania metropolitano sta siglando un protocollo di intesa)
Prevenire il disagio sociale e promuovere l’eguaglianza dei cittadini italiani e non. Con questo spirito opera il Cad, il centro ascolto del disagio, che al centro fieristico ‘Le Ciminiere’ di Catania ha riunito responsabili e delegati per fare il punto del lavoro svolto in città e in provincia.
Cad Catania Area Metropolitana - “Nella struttura caddiana – ha spiegato Angela Chillemi, presidente Area Metropolitana Cad Catania – c’è il nucleo base che è il circolo della città con la supervisione di quello metropolitano in base al numero di abitanti. In Sicilia sono due i Cad metropolitani Catania e Palermo. Il Cad svolge l’attività di ascolto del disagio da quello individuale, esistenziale a quello sociale ed economico. La finalità e’ quella di salvaguardare i diritti di tutti i cittadini, soprattutto i più deboli dal profilo economico e razziale. Il Cad agisce al di sopra di ogni discriminazione. Opera sul territorio e accoglie le richieste dei cittadini. Ad esempio creando occupazione, portando avanti la progettualità europea, intervenendo con idee e azioni a servizio della gente”.
Il Cad, attraverso i centri di ascolto distribuiti su tutto il territorio regionale, ha creato una rete di contatti tra associazioni e istituzioni a servizio dei cittadini. In Sicilia, in tutt’Italia e i altri Paesi europei.
“La filosofia del Cad – ha detto il Presidente Provinciale del Cad Mario La Spina – e’ quella di mettere a confronto la società comune con le istituzioni perché spesso oggi i giovani non ne conoscono l’operato. In un momento di crisi economica e dei valori sociali il Cad assume un ruolo di guida importante che coniuga il disagio della società con le richieste dei cittadini. La mission e’ quella di aggregare soprattutto i giovani che sono il futuro, ma anche agli anziani baluardo di saggezza e conoscenza”.
In provincia di Catania, ultimi ad essere istituiti in ordine di tempo sono stati i Cad di Misterbianco e di Belpasso.
Nel piano di lavoro del Cad di Belpasso, sono tre gli interventi in programma: la creazione di un osservatorio per la famiglia, la promozione del mercato del lavoro e le consulenze in ambito sociale, sanitario e psicologico rivolte ai giovani e alle famiglie in difficoltà. A presiedere la struttura è Nazarena Genovese, pedagogista, educatrice e mediatore sociale da anni impegnata per conto della Provincia Regionale di Catania nel settore politiche sociali e pari opportunità.
Cad Scordia, parola d’ordine integrazione - “Il Cad - sottolinea Giuseppe Cataldo, presidente Cad Scordia - nasce per fare fronte a tutte quelle situazioni di disagio che sono di tipo economico e lavorativo in un territorio in cui lo sviluppo e’ principalmente fondato sull’agricoltura, la commercializzazione dei prodotti e l’artigianato. La nostra azione e’ fondata sul principio di ‘integrazione’ tra i vecchi braccianti agricoli che si alternano da generazione in generazione alle nuove braccia impiegate che sono quelle degli extracomunitari. I costi non più competitivi e una concorrenza negativa nel tessuto economico di Scordia richiedono interventi legati al rispetto delle regole in materia di lavoro e al contrasto del lavoro in nero”.
Ospite della giornata è stata l’attrice Annamaria Spina, madrina del Cad internazionale.
Nell’istituto scolastico comprensivo “ De Amicis” di Tremestieri Etneo, alla presenza del V.sindaco e dell'Assessore P.I. , di un folto pubblico , di genitori ed alunni, si è proceduto alla premiazione dei migliori lavori della 1^ edizione del concorso grafico-letterario-fotografico “ Il disagio esistenziale,sociale, ambientale nella nostra isola in immagini e parole” indetto dal C.A.D ( Centro ascolto disagi) sociale di Catania.
Hanno consegnato i premi la presidente del CAD,dott.ssa Angelica Chillemi e
i componenti della Commissione valutatrice Ten.col.Dott Enzo Stroscio,avv.
Gianfranco Todaro del coordinamento Cad, dirigente scolastica dott.ssa Nunzia
Mazzarino. I lavori, riconosciuti fra i più significativi e i più aderenti alla
tematica proposta, appartengono a tre alunne dell’istituto MILA BISICCHIA
classe 1^F, SAPIENZA AURORA classe1^E e BARRA VERONICA classe 3^ F
Ha fatto gli onori di casa, con garbo e gentilezza la Dirigente scolastica
dott.ssa Lucia Maria Sciuto, persona sensibile alle problematiche sociali.
Interviene la Presidente Angelica Chillemi:Ritengo necessaria una premessa,Il concorso affronta il disagio multiforme secondo le finalità statutarie del
Cad sociale.Il disagio è la condizione di malessere che la persona vive, a volte inconsapevolmente, in se stesso, nella società, nel sistema;le situazioni di
disagio hanno molteplici aspetti e varie forme; esso può essere identificato,
affrontato nelle cause e negli effetti sotto il profilo del disagio individuale sia psicologico che relazionale; del disagio familiare vissuto nelle famiglie con sconvolgimenti delle dinamiche interrelazionali e con effetti devastanti quali devianze, delinquenze spicciole, tossicodipendenze, atti di violenza singola e/o di gruppo; del disagio dei minori e delle donne evidenziato da ripetuti innumerevoli atti di abuso, di abbandono e di violenze sia intrafamiliari che extrafamiliari; del disagio sociale determinato da difficoltà economiche ed occupazionali,dagli sconvolgimenti ambientali e
tecnologici e dalla mancanza di obiettivi per un futuro sereno; del disagio
delle disabilità e delle minoranze.
Il concorso ha affrontato questa poliedrica problematica proponendola alla
riflessione delle scolaresche della secondaria di 1° grado nel convincimento
che un'educazione alla conoscenza e alla prevenzione del disagio va impartita
in giovane età perché solidarietà e senso civico diventino valori autentici e
condivisi.Infatti, si è voluto permettere la riflessione su questo fenomeno che
aggredisce la vita di una persona, di una collettività mascherandosi sotto le
più svariate forme con cui tutti- grandi e piccoli,-siamo costretti ogni
giorno a convivere ; si sono voluti denunziare in parole ed immagini, con una attenta osservazione della realtà e del contesto che ci circonda, esempi di disagio che si rivelano quotidianamente sotto i nostri occhi.
Conclude la Presidente Chillemi: La risposta ricevuta ci esorta a successive iniziative attraverso la riproposizone annuale del tema concorsuale, che ha richiesto elaborati nelle forme grafiche, letterarie, fotografiche.
Noi da Catania ….. ci siamo!
La presidente del CAD Metropolitano di Catania Angelica Chillemi ha dettato il programma dei lavori per il 2013. In evidenza la grande collaborazione con la parrocchia S.Giovanni Apostolo ed evangelista di Catania; e le attività che fanno parte del programma " Il Cad adotta un quartiere".
Interviene Angelica: inizieremo con un Centro ascolto, nostro fiore all’occhiello nello scenario della società attuale , con attività di sostegno scolastico e attività ricreative; in seguito studiando da vicino le problematiche esistenti, realizzeremo le altre attività previste.
Questo nuovo ventaglio di iniziative fa seguito alle raccolte periodiche di alimenti già avviata a Natale. Stiamo preparando un concorso che coinvolgerà studenti ed adulti.
Conclude il Presidente Gerardo ROSA SALSANO: E’ proprio il caso di ribadire che “Prevenire è meglio che curare”. Se si riuscisse in un prossimo futuro ad innestare sui territori Operatività e Progettualità, non avremmo più bisogno di ….. Nulla.
Stiamo crescendo ad un ritmo forsennato, continuiamo. Non siamo soli.
GRAZIE ANGELICA !!!
Nel quadro del programma di adozione simbolica " Il CAD fa suo un quartiere", un insieme di interventi e di varie iniziative solidali ( concordate con la parrocchia 'San Giovanni Apostolo ed evangelista' e il suo parroco Don Orazio Bonaccorsi) finalizzate al benessere psico-fisico degli abitanti attenzionati, Il CADsociale Catania metropolitana organizza gli eventi:
- "A Natale, un fiore per un sorriso"
due giorni di raccolta di alimenti e fondi previa donazione di una piantina di Euphorbia pulcherrima in una delle piazze più frequentate di Catania
- "la calza della Befana",
raccolta alimenti in un supermercato alimentare, fissata per il 5 gennaio 2013
Le donazioni saranno consegnate a famiglie indigenti già individuate.
La Direzione generale del CAD (Centro Ascolto del Disagio)
nell'ambito delle attività sociali, organizza a cura del CAD Catania,
a partire del 18 giugno 2012, dei corsi di formazione all'"ASCOLTO".
L'iscrizione al corso é aperta a TUTTI coloro che ne fanno richiesta ed offre ai partecipanti formati, ognuno nel proprio ruolo, la possibilità di occupazione come volontari, presso i... nuovi "centri di ascolto" che sorgeranno, a partire dal mese di settembre 2012, sul territorio dell'area metropolitana di Catania
e Provincia.
Per info Chiamare ai numeri:
Presidente CAD Catania D.ssa Angelica Chillemi
Tel. 3338382272 - cadsocialecatania@hotmail.it
Portavoce CAD Catania Sig.ra Tina Gammeri
Tel. 3480829396 - tinagammeri7@alice.it
IL PRESIDENTE ANGELICA CHILLEMI COINVOLGE ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI LOCALI.
UN ESEMPIO DA ESPORTARE NON SOLO IN EUROPA MA IN TUTTO IL MONDO
IN ALLEGATO LA LOCANDINA ED IL PROGRAMMA DEI LAVORI
L'11 maggio 2012, presso i locali dell'Aula Magna del Convitto Cutelli, ha preso il via la campagna di sensibilizzazione contro il disagio sociale promossa dal C.A.D. Catania (Centri di Ascolto del Disagio), patrocinata dal Comune di Catania e dall'Assessorato alla Sanità.
L'iniziativa è sostenuta dall'A.I.C.S. (Comitato provinciale di Catania Settore Cultura, dal CSVE(Centro Servizi Volontariato Etneo) e da Sportello Rosa (Inps gestione ex Inpdap Catania).
Una nutritissima cornice di pubblico ha accolto e dato il benvenuto alle più alte cariche della Città, rappresentate da S.E. Francesca Cannizzo, Prefetto di Catania, il dott. Giovanni Signer, Capo della Squadra Mobile di Catania, il Ten Col. Mario Pantano, Vice Comandante Prov.le Carabinieri Catania, prof. Vittorio Virgilio, Assessore alla Sanità del Comune di Catania e alle Associazioni che hanno dato vita alla Campagna di sensibilizzazione contro il Disagio, una iniziativa che ha segnato la nascita del CAD Catania presieduto da Angelica Chillemi.
Ai lavori hanno preso parte: la dott.ssa Rosaria Giuffrè, Responsabile Ufficio Immigrazione Prefettura di Catania, l'Avv. Franco Ruggeri, Console Onorario del Senegal, l'ing. Gerardo Rosa Salsano, Presidente Nazionale del CAD, l'avv. Gianfranco Todaro, Presidente del Rotary Club Randazzo, dott.ssa Alda Randazzo, Referente Sportello Rosa dell'Inps gestione ex Inpdap Catania, Salvo Raffa, in rappresentanza del CSVE Centro Servizi Volontariato Etneo, prof.Carmelo Maccarrone, dirigente scolastico.
Sono intervenute le Associazioni: A.D.L.e P. Associazione Donne Lavoro e Parità, A.GE.DO. Ass. genitori, parenti, amici di omosessuali, ANCL Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro,Akkuaria Un ponte sulla cultura; Emme effe Mediazione Familiare, Logos-Famiglia e Minori, Centro Antiviolenza Galatea, Fondazione La Città invisibile, UNIVOC Unione Italiana Volontari Pro-Ciechi.
"I malesseri nella società moderna" è stato il tema affrontato in questa prima giornata di incontri che proseguiranno fino a metà giugno. Lo svolgimento dei lavori, coordinato da Vera Ambra, responsabile del settore cultura dell'Aics Catania, è stato segnato dai vari interventi che hanno espresso la volontà dagli addetti ai lavori una volta messa in atto potrà rivelarsi un alleata preziosa perdi creare insieme una rete di collaborazione a favore della collettività
I lavori della Campagna di sensibilizzazione sociale sul disagio sono stati aperti da una prolusione del Prefetto, S.E. Francesca Cannizzo, la quale, con un intervento di forte sensibilità alle tematiche che il Cad si prefigge di
affrontare, ha sottolineato come il lavoro del Cad e delle Associazioni di volontariato aderenti al progetto possano rappresentare un aiuto concreto per le Istituzioni, e possano creare percorsi di sinergia mirata a studiare le strategie più adatte per lenire i disagi della gente e poterli risolvere.
Il presidente nazionale, ing Gerardo Rosa Salsano, nel comunicare il piacere dell’apertura del Cad a Catania, ha sottolineato che esso non può muoversi ignorando o prendendo le distanze dall’attuale clima di crisi che si respira in ogni settore della vita pubblica e privata dei cittadini catanesi, ma deve calarsi nelle singole situazioni di disagio per smuovere le riflessioni e le coscienze al fatto che soltanto con un impegno personale, continuo, rafforzato da un volontà di collaborazione fattiva trascendente gli individualismi di categoria, si può veramente operare per il benessere di questa società travagliata da innumerevoli problemi.
Le singole associazioni di volontariato e di servizio aderenti hanno tutte esposto le finalità delle loro azioni e sottolineato la necessità di operare insieme per la collettività, coniugando volontariato ed istituzioni in un percorso parallelo ma non sostitutivo.
La presidente, Angelica Chillemi, ha delineato in maniera sintetica il programma che il circolo metropolitano Cad-Catania vuole porre in atto nel rispetto dei valori caddiani e soprattutto nel rispetto della persona, lavorando alla tutela e alla salvaguardia della dignità umana, attaccata da giornaliere multiformi atti di violenza.
Ha sollecitato, poi, la concreta collaborazione degli intervenuti e l’adesione alle finalità caddiane, rivolgendo un appello al pubblico perché si facciano parte attiva nella condivisione degli obiettivi che la campagna di sensibilizzazione si propone, convinta che solo uniti si possa diventare una forza e fare delle situazioni di disagio un’ opportunità di crescita sia individuale che sociale.
Il preside prof. Carmelo Maccarrone, dirigente scolastico del Convitto, ha dato la sua adesione al programma, condividendone gli obiettivi, prospettando le soluzioni scolastiche alla limitazione del disagio e dandoci la piena disponibilità della sede per gli ulteriori incontri, il prossimo dei quali sarà il 16 maggio nell’aula magna e alla stessa ora.
Gli organizzatori hanno caldamente ringraziato gli intervenuti per le loro presenza ma soprattutto per i contributi illuminati che hanno suggerito prossime iniziative, perché il Cad ha aperto i battenti ma ha davanti tanti percorsi di lavoro che solo con l’aiuto di ogni persona di buona volontà possono realizzarsi.