CARCERI,
il problema e le soluzioni…..
Al tavolo Hemingway-Cadsociale sono attenti alle notizie e...non perdono l'abitudine di commentarle ed esprimere le "loro soluzioni". Lo hanno fatto anche per l'argomento in oggetto ed in tal senso, trasmettono una nota....
Tanti i problemi irrisolti ai quali dovrà mettere mano il ministro della Giustizia Paola Severino. Fra questi il sovraffollamento delle carceri. 67.428 i detenuti reclusi nelle carceri italiane e di questi, 28.564 sono in attesa di giuidizio definitivo. Ben 24.923, il 36% sono cittadini stranieri.
“Vox populi” stima in oltre 300 euro al giorno il costo di un detenuto. Al tavolo politico-letterario Ernest Hemingway-Cadsociale del bar di Puianello hanno consultato i dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria rilevando che il costo giornaliero sostenuto dalla collettività (ergo tutti noi) per ogni detenuto è di euro 112,81, che aumentano fortemente per i costi dell’assistenza sanitaria in carico al servizio nazionale e delle regioni a statuto speciale. In ogni caso, cifre enormi ed un “esercito di persone da redimere” ammassate nei 206 “hotel penitenziari italiani” con una capacità ricettiva di 45.817 posti. Un problema grave, molto grave in termini umani, sociali ed economici. Un problema al quale fa fronte l’insufficiente numero di guardie carcerarie, alle quali va la solidarietà del tavolo Hemingway. Un problema del quale si parla ad ondate cicliche e dopo l’ennesimo digiuno di Pannella, guru delle battaglie civili.
Si parla di nuove carceri, di aministia (sconfitta della legge), di braccialetto elettronico (il superbusiness Telecom, 10milioni di euro per 11 anni per 400 braccialetti dei quali solo 10 utilizzati)
Dal tavolo Hemingway-Cadsociale, che sono “nessuno” ma che sovente sono anticipatori delle soluzioni, lanciano idee per risolvere il problema:
- Revoca cittadinanza, ritito permesso soggiorno ed espulsione dei detenuti stranieri con accompagnamento alla frontiera del paese d’origine e consegna del dossier giudiziario a quelle autorità.
- Arresti domiciliari con braccialetto elettronico “col pagamento diretto in leasing” per i detenuti con un residuo pena inferiore ai tre anni, escludendo coloro che hanno commesso reati turpi contro i bambini, le donne e gli anziani.
- Applicando i suggerimenti del tavolo Hemingway-Cadsociale, si risparmierebbe oltre 1miliardo di euro.
Il portavoce del tavolo Hemingway-Cadsociale
(Mario Guidetti)
Re,13.12.2011.