Quattro chirurghi
discutono in ospedale della loro professione in un momento di pausa.
Il primo comincia:
"Preferisco avere degli ingegneri sul mio tavolo operatorio. Quando li apro, tutto all'interno è numerato correttamente..."
Aggiunge il secondo:
"Si, ma dovreste vedere gli elettricisti! Tutto è codificato a colori all'interno, impossibile sbagliarsi!".
Replica il terzo:
"Io penso sinceramente che i bibliotecari siano i migliori. Tutto è classificato in ordine alfabetico".
L'ultimo chirurgo, il più vecchio e con tante ore di sala operatoria alle spalle, commenta:
"Nella mia lunga esperienza di chirurgo, cari colleghi, i più facili da operare sono stati i politici. Non hanno cuore, non c'è cervello, niente colonna vertebrale ... ma, soprattutto... la faccia e il sedere sono intercambiabili!".