Chiediamo collaborazione per tutelare i cittadini

 

IREN - IN DIFFICOLTA’ L’UTENTE – ANTICIPATA A MARZO LA RATA DI APRILE…

 

Caro direttore,

nella quasi totalità degli utenti, Iren addebita la fornitura del gas con rate costanti bimestrali e conguaglio una volta all’anno. Questo consente all’utenza di pianificare il pagamento delle “bollette”. Senonchè….

 

E’ tornata al tavolo politico-letterario Ernest Hemingway-Cadsociale del bar di Puianello, quella signora che già lo scorso anno ci parlò della sua pensione, di quanto stia attenta nel pianificare le spese ed onorare, come sempre ha fatto, le bollette alla scadenza. Dopo aver pagato il 25 febbraio la prima rata del 2013 del gas, come ogni bimestre aveva preventivato il pagamento successivo verso fine aprile.

 

Forte è stata la sorpresa ed ancor più fortemente si è trovata in difficoltà quando si è vista invece recapitare una fattura emessa 01.03.21013 con pagamento (anticipato) al 27 marzo. Questa signora, con pudore ci ha confessato di sperare che in banca l’abbiamo pagata ugualmente considerato che la pensione sarebbe “arrivata” quattro giorni dopo la scadenza della fattura.

 

Al tavolo, considerato che la stessa situazione con Iren si era verificata l’anno precedente, hanno detto alla signora che avrebbe potuto non pagare chiedendo (e lo avrebbero fatto loro per lei) lo spostamento del termine ad aprile. Ma, beffa nella beffa, lei aveva aperto un conto “obbligatorio” in banca per l’accredito diretto della pensione e vi aveva domiciliato il pagamento delle bollette, anche per evitare, da persona parsimoniosa qual’è, di pagare 1,30 euro di bollettino postale. Dal tavolo hanno allora chiamato la banca che, avendo avuto altri casi simili, aveva provveduto al pagamento nonostante la signora non avesse a quel momento la copertura.

 

Dopo aver appreso le informazioni che spettava ad Iren dare “motu proprio”, è tornata la serenità sul volto di quella signora e di questo al tavolo se ne sono sentiti gratificati. Si chiedono però se la decisione di anticipare l’emissione della fattura ed il conseguente addebito non fosse dovuta ad esigenze finanziarie. Se così non fosse e fosse stato un “semplice errore”, Iren, oltre a scusarsi, dovrebbe “compensare i clienti” procrastinando di un mese (da giugno a luglio) l’emissione della prossima fattura. Iren lo farà? Attendiamo….

 

 

Il portavoce del tavolo Hemingway-Cadsociale

(Mario Guidetti)

 

Re, 03.04.2013.