Lettera aperta a

Tobias Piller - Presidente Associazione Stampa Estera - Roma

 

Sig. Piller,

al bar Sport di Puianello di Quattro Castella, in quella che noi definiamo "enclave", un gruppo etoreogeneo di avventori ha dato vita al "tavolo politico-letterario Ernest Hemingway-Cadsociale". Fra i principi della "congrega" vi è quello di rispettare sempre gli altri, dei quali si possono contrastare le idee ma mai attaccare sul piano personale. Ci si ritrova la sera, si commentano le notizie e si esprimono le proprie valutazioni.

 

Al tavolo siamo rimasti sgradevolmente e fastidiosamente colpiti nel leggere di Lei nell'articolo del Giornale del 24.08 u.s. - se non andiamo errati anche tempo fa, un simile articolo parlava della Stampa Estera.

 

Non condividiamo nè il taglio nè il livore dell'estensore dell'articolo. Abbiamo avuto occasione di sentirLa in tv; ci sono parsi interventi corretti e lucidi.

Sinceramente che poi Lei venga giudicato per il look....mah!

Che l'Associazione da Ella rappresentata venga definita "10 per cento, redazione - 90 per cento, circolo" lo riteniamo un insulto alle centinaia di giornalisti esteri che scrivono del nostro Paesi sulle testate del mondo.

Che, anzichè plaudire al fatto che scriviate delle eccellenze enogastronomiche dell'Italia, siate presentati come "dei liffi scrocconi"...mah!

 

A Lei, "herr" Piller, la nostra solidarietà.

Un cordiale saluto

I membri del tavolo politico-letterario Ernest Hemingway - Cadsociale