RISCHIANO, LI RAPISCONO, NOI PAGHIAMO E…...

CI DIMENTICHIAMO DEI SERVITORI DELLA PATRIA

 

Al tavolo politico-letterario “Ernest Hemingway-Cadsociale” del bar di Puianello hanno brindato con un bicchiere d’acqua alla liberazione di Rossella Urru, la cooperante italiana rapita in Algeria oltre 9 mesi fa. Il rapimento e la liberazione sua e dei due altri cooperanti spagnoli col pagamento del riscatto di 15 (?) milioni di euro, hanno spinto i membri del tavolo a considerare che:

a) i rapimenti sono finalizzati ad ottenere denaro per finanziare altre azioni terroristiche,

b) mentre è giusto che il Governo tuteli gli italiani all’estero, in pari misura non è accettabile che venga utilizzato denaro pubblico per pagare il riscatto,

c) al di là delle motivazioni (missioni di ONG o turismo), chi si reca in Paesi sconsigliati dal Ministero degli Esteri, sa i rischi ai quali può incorrere.

Per coloro che scelgono di recarsi in Paesi sconsigliati, dal tavolo parte la proposta di rendere obbligatoria la copertura dei rischi con la sottoscrizione di una polizza assicurativa.

 

Diverso è il caso dei marò arbitrariamente trattenuti in India. Per la loro liberazione non si avverte una decisa presa di posizione o sensibilizzazione da parte dell’opinione pubblica e delle municipalità che le rappresentano, incluse le Province. In tal senso, dal tavolo “pollice verso” nei confronti di Graziano Delrio, Sindaco di Reggio Emilia e Presidente ANCI che ha esposto, e questo è condivisile, sulla facciata del Comune, lo striscione per Rossella Urru mentre non registrano iniziative nel fare altrettanto per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, uomini della San Marco che erano impegnati in azione antipirateria su mandato del Governo italiano.

 

Ma, come San Paolo si convertì sulla via di Damasco, dal tavolo vorrebbero assistere ad “una conversione nella Piazza Prampolini di Reggio Emilia dove si affaccia il palazzo comunale”. Prampolini fu definito “l’Apostolo socialista”, sempre e comunque dalla parte dei deboli. In questo momento i deboli sono Girone e Latorre, sottratti con l’inganno alla Patria ed agli affetti della famiglia.

 

 

 

il portavoce del tavolo Hemingway-Cadsociale

(Mario Guidetti)

 


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