UNA PROPOSTA PER IL “GOVERNO BERSANI”:

IL FONDO SALVA-CASA

 

 

Pierluigi Bersani ha vinto le primarie. Pierluigi Bersani sarà il prossimo Presidente del Consiglio e lavorerà per il “bene comune”. Ed è al Presidente Bersani che dal tavolo politico-letterario Ernest Hemingway-Cadsociale del bar di Puianello rivolgono alcune riflessioni e la proposta di creare il “Fondo salva-casa”.

Al tavolo leggono le periodiche paginate della case messe all’asta e non possono evitare di pensare a quei capifamiglia piegati dalla crisi economica da loro subita ed a loro certamente non imputabile, che consegnano anima e casa alle banche e sono “condannati a pagare anche l’IMU fino a quando l’asta non ha concluso il suo iter”. Leggendo le statistiche, sono oltre 48.000 le abitazioni all’asta. Reggio Emilia non si sottrae a questa triste realtà. Al tavolo conoscono almeno due “corvi” che già hanno un consistente patrimonio immobiliare acquisito tramite le aste giudiziarie.

Al tavolo ritengono che questo “non sia giusto”. Un costo sociale e morale per chi perde la casa, un costo per i comuni che in qualche modo debbono assicurare una sistemazione, una sconfitta per quella società non menefreghista che ritiene un diritto il bene casa.

Al tavolo Hemingway-Cadsociale ritengono che lo Stato debba intervenire con soluzioni legislative “eque e giuste”. Al tavolo propongono che il primo atto del Governo Bersani sia quello di approvare il Decreto Legge Salva-casa” (i DL sono immediatamente esecutivi) che riservi ai Comuni il diritto di prelazione sulle abitazioni all’asta. I Comuni, a loro volta, avrebbero l’obbligo di affittare a canone equo a chi ha dovuto metterla all’asta, dando poi a questi la possibilità di riscattarla qualora le sue condizioni economiche avessero a migliorare. A Reggio Emilia, tutto potrebbe essere coordinato da Acer della quale al tavolo riconoscono la positività operativa.

Dove trovare il denaro? Non servono somme enormi; il primo anno sarebbe sufficiente il 10% degli incassi dell’IMU, a decrescere per gli anni successivi in quanto il fondo sarebbe poi incrementato con l’incasso degli affitti.

Dal tavolo politico-letterario Ernest Hemingway-Cadsociale di Puianello è partita la proposta. Ora, se condivisa, “a chi sta a cuore il Bene comune” ed avrà la responsabilità di governare l’Italia, “il compito di pronunciarsi e di trasformare poi in realtà il fondo salva-casa”

il portavoce del tavolo Hemingway-Cadsociale

(Mario Guidetti)

 


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