CURE TERMALI E SPENDING REVIEW:

una proposta per Monti

 

Abbronzato e rilassato “l’Ingegnere” è tornato all’enclave di Puianello, sede del tavolo politico-letterario “Ernest Hemingway-Cadsociale”, al bar ivi ubicato.

 

Davanti ad un bicchiere di spuma (come si sa al tavolo non bevono alcolici) “l’Ingegnere”, soddisfatto, ha intrattenuto gli avventori raccontando di due settimane trascorse in relax con gli amici che ritrova annualmente in un sito incantato, della dorata sabbia, del mare cristallino, degli abbondanti buffet e dell’eleganza della struttura alberghiera. Tutto a costo zero.

 

Burlone com’è, al tavolo sono stati al gioco, tempestandolo di domande alle quali, dopo aver opposto il silenzio accompagnato da un misterioso e istrionico sorriso, seraficamente rispose: “Sono andato, per cure (mah!) alle terme. Alla faccia di Monti e della spending review, tutto gratis”.

 

Increduli, i membri del tavolo, hanno subito fatto le verifiche e dal sito INPS hanno ricevuto conferma che “Il costo delle cure è a carico del Servizio Sanitario nazionale, mentre quelle del soggiorno presso la località termale negli alberghi convenzionati è a carico dell’Inps”.

 

Al tavolo forte è il sospetto che “i furbi approfittino della situazione” con uno sperpero di denaro pubblico. In pari misura ritengono che i malati abbiano il diritto di sottoporsi alle cure termali.

 

Dal tavolo Hemingway, “esperti della vera spending review”, avanzano la proposta di assicurare le cure termali gratuite solo nelle strutture più vicine al luogo di residenza del malato col rimborso delle spese di trasporto solo se effettuate con mezzo pubblico. Qualora questi volesse effettuarle in altri luoghi, ebbene, che le spese di alloggio, vitto e il viaggio siano a suo carico.

 

Al tavolo sanno di essere nessuno, ma non intendono rinunciare a denunciare gli eccessi di un sistema “forte con i deboli, debole con i forti ed i furbi”.

 

 

 

 

il portavoce del tavolo Hemingway-Cadsociale

(Mario Guidetti)

 


 

 

Nome: Saverio Corleto

Email: saverio.corleto@fastwebnet.it

Messaggio: Purtroppo non scopriamo nulla di nuovo, noi umili cittadini da poco più di mille euro al mese (per i fortunati che hanno un lavoro)è vietato ammalarsi e farsi curare nelle strutture termali. Comunque bisogna trovare una soluzione più incisiva per denunciare questi ladrocini da parte di questi sigg., perchè non proviamo ha fare una raccolta firma on-line e spedirla alla Presidenza della Repubblica.Che ne dite?


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