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Microcredito Sociale: presentato in Sicilia il progetto nazionale del CAD

Troina (EN) - venerdì 15 settembre 2017.

 

A seguito del protocollo nazionale con L’ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO (soggetto dotato di diritto pubblico che svolge la propria mission istituzionale sia in ambito nazionale che internazionale, sia nei paesi con economie in via di sviluppo che in quelli con economie in transizione).firmato del Presidente nazionale del CAD SOCIALE, Ing. Gerardo Rosa Salsano, a Troina (EN), il Presidente dell’Istituto, On. Mario Baccin, incontra il Presidente del CAD SOCIALE Mario La Spina (Delegazione Regione Siciliana).

 

Una presentazione alla cittadinanza ed ai caddiani, svoltasi nel corso della manifestazione pubblica, organizzata dal Sindaco di Troina (EN), tenutasi nell’aula magna dell’IISS “Ettore Majorana”.

 

È la via italiana al microcredito, spiega Mario Baccini, Presidente dell'Ente nazionale del microcredito, istituto che coordina, indirizza e monitora gli strumenti microfinanziari su delega della Presidenza del Consiglio in attuazione dell'articolo 111 del Testo unico bancario. Il progetto “Microcredito Sociale”, il finanziamento agevolato per coloro che si trovano in situazioni di particolare difficoltà economica e sociale, che il CAD SOCIALE avvierà in collaborazione con L’ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO.

 

L’ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza, a livello nazionale ed internazionale.

 

In particolare:

 

promozione, indirizzo, agevolazione, valutazione e monitoraggio degli strumenti microfinanziari promossi dall’Unione Europea e delle attività microfinanziarie realizzate a valere sui fondi comunitari;

monitoraggio e valutazione delle iniziative italiane di microcredito e microfinanza;

promozione e sostegno dei programmi di microcredito e microfinanza destinati allo sviluppo economico e sociale del Paese, nonché ai Paesi in via di sviluppo e alle economie in transizione.

 

Anche il CAD SOCIALE in Sicilia aderendo al protocollo nazionale, attraverso il DIPARTIMENTO TECNICO E TEMATICO “MICROCREDITO” (N°37/30 - Sicily), avvierà le attività previste dalla piattaforma rete microcredito e porterà risorse per l'occupazione. Selezioneremo progetti da finanziare che verranno monitorati negli anni, sostenendo l'imprenditore.

 

In questo senso, all’interno della nostra struttura sarà importante la figura del tutor che aiuta la persona ad avviare il progetto e ne controlla le varie fasi, "è la persona che guarda negli occhi chi chiede il prestito e cerca di capire la sostenibilità del progetto e se si tratta di microcredito d'impresa o sociale".

 

La vera differenza, ha detto l’On. Baccini, al di là del finanziamento, la fanno i servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio (previsti dall'articolo 111 del Testo unico bancario): "La legge dice che almeno 2 di questi servizi sono essenziali non che è facoltativo darli. Tutoraggio e monitoraggio devono essere fatti personalmente e non on line, solo così si può evitare il default o la mortalità dell'azienda dopo i primi due anni. Il microcredito può essere sociale, se rivolto a soggetti vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico per consentirne l'inclusione sociale e finanziaria, o d'impresa se si rivolge a giovani, donne, disoccupati, migranti che intendono avviare o potenziare un'attività di micro impresa o di lavoro autonomo e che hanno difficoltà di accesso al credito bancario.

 

Secondo i dati dell'Ente nazionale microcredito, ogni destinatario di microcredito produttivo sviluppa un effetto leva di 2,43 occupati. Ciò significa che per ogni microcredito concesso si dà origine a 2,43 posti di lavoro, compresi i percettori.