Capo Dipartimento Dr. Gilberto Di Benedetto
Tempi cupi, tempi di cinghie da tirare e di debiti da onorare, a fatica. Il destino comune di gran parte degli italiani è racchiuso nell’assillo del debito bancario.Il CAD non poteva esimersi da affrontare il disagio di tanti debitori e per questo ha deliberato la creazione di un apposito dipartimento. A presiederlo sarà lo psicologo Gilberto Di Benedetto, impegnato da anni nell’affrontare le problematiche degli imprenditori indebitati.
Interviene Gilberto: Clifford Hugh Douglas una volta ha detto che il Credito Sociale nella sua essenza è Cristianità applicata. La Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica Romana ed il Credito sociale mostrano che questa proposta di finanza applica gli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa.L'obiettivo è di promuovere lo sviluppo di una società Cristiana attraverso la diffusione e l'implementazione degli insegnamenti della Chiesa in ogni settore della società, incluso quello finanziario. La "Madonna dei debitori" è il nostro riferimento spirituale.Circa 10 anni fa, acquistai una grotta nei pressi della piazza di Bassano Romano, durante i lavori di restauro venne alla luce un'antica urna di legno cosparsa di pece, al cui interno c'era una tela raffigurante la Madonna con la fronte e le labbra macchiate di sangue, che tiene nella mano destra tre rose bianche, mentre con la sinistra sorregge il Bambino, il cui capo è circondato da un'aureola particolare.Il dipinto, datato tra il 1500 e il 1700, era tutto sommato in discrete condizioni, probabilmente perché protetto dall'urna che lo racchiudeva. Tuttavia è stato sottoposto a un lungo e complesso restauro durato oltre 3 anni. In un primo momento, suggestionato dal sangue che sgorga dalla fronte e dalle labbra della Vergine,la chiamai Madonna del Sangue. Successivamente, però, la ribattezzai con il nome di Madonna dei debitori. "E' stata un'ispirazione nata dall'osservazione dalle grandi sofferenze inferte alla gente, all'Italia e al mondo dal meccanismo dei debiti".
Con tale Dipartimento creeremo dei comitati regione per regione per denunciare la difficile situazione economica in cui vivono gli imprenditori e le famiglie indebitate e, soprattutto, per sensibilizzare il sistema bancario ormai lontano dal mondo produttivo ed imprenditoriale.“
Conclude il Presidente Salsano: con i comitati dei debitori porteremo a Roma le loro istanze nella consapevolezza che l’unione fa la forza. Le Banche ci ascolteranno.