Dipartimento Nazionale di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza


 

 

 

Capo Dipartimento                   in nomina

 

 

 

 

 

 


“LEGALITA’ E LIBERTA’ “, QUESTO E’ IL TEMA DELLA SECONDA GIORNATA DELLA LEGALITA’ PROMOSSA DAL CAD DIPARTIMENTO NAZIONALE DI CRIMINOLOGIA

Il Dipartimento Nazionale di Criminologia del CAD ha organizzato, con il Prof. Pio Pannone, presso il Liceo Scientifico-Classico statale “SBORDONE” di Napoli, la Seconda Giornata della Legalità con il titolo “LEGALITA’ E LIBERTA’. Relatori della conferenza sono stati il Presidente del Dipartimento di Criminologia Avv. Felice Forgione e il vice Presidente Avv. Raffaella Damone.

 

 

Interviene il Prof. Pannone: Partendo da una breve riflessione sullo sviluppo della cultura e dell’istruzione quali strumenti per rafforzare la legalità, la conferenza ha assunto un taglio pratico più vicino al quotidiano.Gli argomenti, relativi al tema della Legalità con i suoi vari aspetti civili e penali, il diritto e la sua evoluzione storica, le nuove norme sui diritti delle donne e cenni sulla criminalistica e la criminologia, hanno suscitato vivo interesse, con curiosità e riflessioni, nelle classi del triennio presenti, accompagnate dai docenti: Alessandra Sielo, Emma Danise, Loredana Faraone.

Altrettanti incontri su argomenti interessanti e degni di attenzione sono stati auspicati e favoriti dal Dirigente Scolastico Prof. Ciro Raia, persona sensibile ad ogni attività rivolta all'arricchimento

ed alla crescita dei discenti.

E’ intervenuto il Presidente del Dipartimento l’avv. Forgione: ha illustrato con grande dovizia di particolari le vigenti leggi in materia di detenzione, consumo e spaccio di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, cyber bullismo, violenza di genere e femminicidio, soffermandosi sul sistema preventivo, repressivo e sanzionatorio previsto dal nostro ordinamento.

L’avv. Damone, partendo da una accezione più sostanziale che formale del tema, ha illustrato il concetto di legalità, inteso sia come principio fondante dello Stato di diritto, sia come baluardo della libertà e della democrazia, espressione ultima e fattore di sviluppo culturale nella comunità civile.

Ha chiuso i lavori il Presidente Nazionale, Gerardo Rosa Salsano, che ha sottolineato che “contribuire alla promozione della legalità significa intraprendere un percorso articolato e complesso che interseca questioni di natura sociologica, economica, politica ed etica.

La sintesi professionale, articolata e pragmatica offerta dai relatori è stata ripagata con l’interesse suscitato nei ragazzi, che numerosi hanno partecipato e posto domande. Ancora una volta si rivela vincente l’idea del Cad nelle scuole”. Grazie Pio,Felice e Raffaella per il lavoro svolto.

 


I reati culturalmente orientati e il sistema penale italiano

La settimana scorsa, nella sede CAD del “Dipartimento Nazionale di Criminologia Vittimologia e Sicurezza” presso il Centro Direzionale di Napoli, si è svolto l’incontro – dibattito avente ad oggetto “I reati culturalmente orientati e il sistema penale italiano”.

Ha aperto i lavori il Presidente Nazionale del “CAD”, dott. Gerardo Salsano, che ha illustrato le nuove iniziative dei Centri di Ascolto del Disagio Sociale in Italia e nel Mondo, mettendo in risalto i grandi risultati ottenuti dall’Associazione sempre più radicata sul territorio perché attenta alle tematiche sociali e vicina alla gente.

Nel corso dei lavori, il Presidente del Dipartimento, Avv. Felice Forgione, ha illustrato i contenuti del suo ultimo lavoro di ricerca dal titolo “I reati culturalmente orientati e il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili”.

L’Avv. Raffaella Damone, si è soffermata sugli effetti dei reati e l’impatto con il sistema penale italiano offrendo una esaustiva e compiuta panoramica della giurisprudenza nazionale ed internazionale sul tema.

Il Prof. Andrea Starace ha sintetizzato gli sviluppi del Convegno dal tema “Immigrazione e illegalità" tenutosi presso l’ “Istituto Italiano di Studi Filosofici” di Napoli l’11 marzo.

Importante contributo è stato apportato dalle ricerche della Dott.ssa Alessia Cavaliere, attualmente impegnata nel corso di studi di Criminologia presso l’Università Ciels di Padova, che ha approfondito l’aspetto del triste fenomeno delle violenze in famiglia.

Ha chiuso i lavori la Dott.ssa Susy Germano con un approfondimento del tema sulle possibilità di intervento e sensibilizzazione del criminologo, del sociologo e dell’antropologo in materia.

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO PER TUTTI I PRESIDENTI ITALIANI E NEL MONDO: IL DIPARTIMENTO DI CRIMINOLOGIA E’ PRONTO A PARTECIPARE IN ITALIA E NEL MONDO A CONFERENZE E GIORNATE STUDIO SUL TEMA. BASTA CONTATTARE LA SEGRETERIA NAZIONALE

 


Dipartimento di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza.

Il Dipartimento Tecnico di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, in piena filosofia con le finalità “caddiane”, nasce con l’intento di analizzare e risolvere, attraverso azioni finalizzate sul territorio nazionale, le diverse problematiche legate al crescente bisogno di sicurezza sociale.

Una risposta concreta e possibile può giungere attraverso il contributo integrato e l’interazione delle diverse esperienze di persone qualificate nei vari settori e di associazioni che operano nel sociale. Attraverso lo studio e l’analisi del fenomeno criminale, il dipartimento mira dunque ad investire nella sicurezza, offrendo anche il giusto supporto alle vittime, dirette ed indirette, dei reati.

La criminologia, quale scienza che studia i reati, gli autori, le vittime, i tipi di condotta criminale (e la conseguente reazione sociale) e le forme possibili di controllo e prevenzione, accomuna e fonde diverse discipline che si occupano del comportamento umano, pertanto un buon gruppo di lavoro non può prescindere dall’avere all’interno rappresentanti ed esperti delle diverse componenti sociali e discipline sul tema.

Perciò il Dipartimento andrà ad operare sul campo con esperti del settore, tra i quali psichiatri, sociologi, medici legali, antropologi, esperti della comunicazione e del diritto penale e penitenziario, il tutto con l’ausilio prezioso di appartenenti alle Forze dell’Ordine.

In sintesi, il fine del Dipartimento è quello, attraverso un tentativo d’indagine,di studiare l’ambiente culturale in cui si sviluppa la criminalità, con particolare attenzione al fenomeno dell’insicurezza urbana, sulle sue cause e sui possibili rimedi, con particolare attenzione alle vittime dei reati, espressione da sempre trascurata del disagio sociale.

 


CRIMINOLOGIA,VITTIMOLOGIA E SICUREZZA: L’AVV. FELICE FORGIONE NE PRESIEDERA’ IL DIPARTIMENTO. INAUGURATA LA SEDE NAZIONALE

 

Il Presidente Nazionale Gerardo Rosa Salsano ha incontrato a Napoli , nella sede Nazionale del Dipartimento, l’ Avv. Felice Forgione,Penalista, Presidente Fondazione Ciels Pentagono Padova. Tra i presenti:

- Prof. Dott. Ciro Mauro, Ct medico specialista e perito Tribunale di Napoli, membro “ International

Crime Analysis Association Italia”.

- Dott. Lucio De Liguori, Presidente ANS Associazione Nazionale Sociologi, Campania;

- Dott. Armando Pannone, giornalista e scrittore;

- Francesco Vecchio, funzionario dello Stato;

- Sovr. Cesare Oca, dirigente Polizia di Stato;

- Avv. Angelo Fabbrocino, dirigente Poste Italiane;

- Prof. Pio Pannone, dirigente Protezione Civile;

- Dott. Rosanna Del Monaco, Criminologa;

- Dott. Elly Montuono, dirigente Tribunale di Napoli;

- Fabiana Anastasio, Responsabile Centro Diabetici Ospedale Cardarelli, Napoli;

- Dott.ssa Flavia Montuono, Criminologa;

- dott. Pasquale Natriello, Presidente OIV- Osservatorio Italiano di Vittimologia;

- Luciano Foggetta, Presidente associazione “Le Voci”;

- Prof. Ferdinando Tramontano, docente Università “ Suor Orsola Benincasa”.

- Alessandra De Falco, Insegnante.

Interviene l’avv. Forgione: Il Dipartimento Tecnico di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, in piena filosofia con le finalità “caddiane”, nasce con l’intento di analizzare e risolvere, attraverso azioni finalizzate sul territorio nazionale, le diverse problematiche legate al crescente bisogno di sicurezza sociale. Una risposta concreta e possibile può giungere attraverso il contributo integrato e l’interazione delle diverse esperienze di persone qualificate nei vari settori e di associazioni che operano nel sociale. Attraverso lo studio e l’analisi del fenomeno criminale, il dipartimento mira dunque ad investire nella sicurezza, offrendo anche il giusto supporto alle vittime, dirette ed indirette, dei reati.La criminologia, quale scienza che studia i reati, gli autori, le vittime, i tipi di condotta criminale (e la conseguente reazione sociale) e le forme possibili di controllo e prevenzione, accomuna e fonde diverse discipline che si occupano del comportamento umano, pertanto un buon gruppo di lavoro non può prescindere dall’avere all’interno rappresentanti ed esperti delle diverse componenti sociali e discipline sul tema.

Perciò il Dipartimento andrà ad operare sul campo con esperti del settore, tra i quali psichiatri, sociologi, medici legali, antropologi, esperti della comunicazione e del diritto penale e penitenziario, il tutto con l’ausilio prezioso di appartenenti alle Forze dell’Ordine.

Interviene il Presidente Salsano: Il Dipartimento si inserisce in maniera sistemica nel contesto di monitoraggio e ascolto del territorio.In sintesi, il fine del Dipartimento è quello di studiare l’ambiente culturale in cui si sviluppa la criminalità, con particolare attenzione al fenomeno dell’insicurezza urbana, sulle sue cause e sui possibili rimedi, con particolare attenzione alle vittime dei reati, espressione da sempre trascurata del disagio sociale. Buon lavoro Avvocato.